Qual è la giusta posizione dei denti a riposo?
Ormai sappiamo che la posizione dei nostri denti influisce sulla nostra salute generale e sulla
postura, infatti problemi di masticazione o di cattiva occlusione possono portare a problemi
posturali come il mal di schiena.
Quindi è importante conoscere il giusto posizionamenti dei denti a riposo in quanto ci permetterà
di ridurre la tensione evitando infiammazioni.
L’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è un articolare che unisce la mandibola all’osso
temporale ed è quella che riesce a far scorrere correttamente le due ossa.
Se i denti sono dritti e ben posizionati, questo scorrimento sarà naturale e non si presenteranno
problematiche posturali.
Laddove invece i denti non sono posizionati correttamente potrebbero nascere problemi di natura
posturale. Una scorretta occlusione dentale è in grado di stimolare un’attività anomala dei muscoli
della masticazione, i quali contribuiscono alla gestione del sistema posturale.
In condizione di risposo, i denti non dovrebbero essere a contatto, ma avere uno spazio di circa 2
millimetri.
Denti a risposo di notte
Di giorno è più facile riuscire ad essere consapevoli della nostra posizione dei denti, ma non è così
la notte. Qual è la posizione corretta da adottare mentre dormiamo?
È suggerito dormire a pancia in su, in quanto dormire a pancia in giù o di lato potrebbe avere
conseguenze dirette sulla mandibola, sui denti e sull’articolazione temporo-mandibolare.
Una scorretta posizione dei denti a riposo può causare disturbi come denti abrasi, mobili e
ipersensibili, infiammazioni gengivali, tasche parodontali, bruxismo, dolore e tensione muscolare,
morsi accidentali, ansia e acufeni.
L’importanza della deglutizione
Un atto ripetuto e involontario come la deglutizione alla lunga se non eseguito con i denti nella
posizione corretta potrebbe causare problematiche posturali.
Quando deglutiamo la lingua viene a contatto dietro gli incisivi e i musoli masticatori si
contraggono facendo entrare i denti a contatti. Se abbiamo un’occlusione corretta i muscoli
agiscono con la stessa intensità.
Quando l’occlusione non è corretta questo meccanismo automatico potrebbe influenzare in modo
negativo la muscolatura che parte dalla bocca e arriva fino alla cervicale scendendo fino ai piedi.
Per scongiurare questo tipo di problemi consigliamo una visita di controllo presso il nostro centro
odontoiatrico abbinata ad una visita osteopatica.
Faccette dentali: che cosa sono e a cosa servono?
Le faccette estetiche dentali sono una soluzione innovativa per correggere i difetti dei denti, per migliorarne la forma e il colore e rendere il sorriso più uniforme.
Si presentano come sottili lamine di ceramica che si applicano sulla superficie esterna del dente. La loro funzione è principalmente estetica, ma in alcuni casi permettono anche di recuperare la funzionalità masticatoria.
Come vengono applicate?
Il trattamento è completante NON invasivo.
Prima del trattamento si esegue uno studio dell’estetica del sorriso e delle relative proporzioni, si studia il colore e l’esposizione del sorriso del paziente e tutti quei parametri di estetica che poi ci guideranno alla realizzazione delle faccette.
Prima dell’applicaizone vera e propria vengono fatte delle preparazioni in cui il dente viene ritoccato minimamente. Successivamente viene fatta un’impronta e infine vengono applicate le faccette.
Quando ricorrere al trattamento?
Il trattamento è indicato per chiunque voglia riappropriarsi del proprio sorriso e permettono di lavorare e risolvere alcuni problemi quali: denti storti, denti consumati, denti scheggiati, denti piccoli, denti ingialliti, diastema.
Quanto dura il trattamento?
Le faccette sono delle lastre di ceramica che se applicate in maniera giusta dal tecnico hanno una durata eterna. Si possono consumare come i denti naturali ma non necessitano di essere cambiate.
Pro e contro del trattamento
I pro sono evidenti in quanto il trattamento permette di avere un sorriso perfetto e porre rimedio a problemi masticatori. L’unico contro riscontrabile è che a volte può essere necessario il ritocco dello smalto dentale.
Prenota adesso una consulenza nel nostro studio odontoiatrico a Pistoia per capire se il trattamento fa al caso tuo.
Chiama o invia un messaggio WhatsApp al 3453053213.
Che cos’è la Parodontologia e di cosa si occupa?
La parola può sembrare strana e spaventosa, ma la Parodontologia è semplicemente tutta quella branca della Odontoiatria che si occupa dell’apparato di supporto dei denti, cioè delle gengive, dell’ osso e del legamento e aiuta a prevenire e curare tutte le malattie ad esse correlate: diabete, patologie cardiovascolari, artrite, rischio di parto prematuro.
Le malattie più comuni che possono attaccare le gengive sono la gengivite e la parodontite che sono tra le cause più comuni della perdita dei denti ed è per questo che è fondamentale tenerle sotto controllo.
La Parodontologia promuove la salute dell’individuo attraverso la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti e degli impianti.
Le malattie parodontali e periimplantari sono provocate da alcune specie batteriche e influenzate nel loro decorso e gravità da numerosi fattori locali (cattiva igiene, fumo, otturazioni e protesi debordanti, affollamento dentario) e sistemici (predisposizione genetica, diabete).
Nel nostro centro abbiamo un’esperienza di oltre 50 anni in questa disciplina, infatti il dott. Giancarlo Cocchi è stato tra i primi ad introdurre la cura della Parodontite in Italia.
Oggi è la figlia Elena ad occuparsi di Parodontologia e tutto ciò che riguarda gengive e apparato di supporto dei denti.
Perché è importante avere i denti dritti?
Sembrerà una domanda ovvia, a chi non piace avere denti perfettamente dritti e belli dal punto di vista estetico? In realtà l’importanza di avere denti dritti va oltre il fattore estetico (che rimane comunque molto importante).
Per rispondere al perché è importante avere denti dritti interviene il dottor Enrico Cocchi, esperto in ortodonzia in tutte le sue forme (linguale, mobile, fissa funzionale ecc…) da oltre 30 anni con all’attivo migliaia di casi trattati e migliaia di ore di formazione in tutto il mondo.
Dottore, quindi perché è importante avere denti dritti?
E: In questi anni ho maturato molta esperienza con i più svariati casi di malocclusioni, denti disallineati e vari problemi ortodontici e sono arrivato alla conclusione che avere i denti allineati e un’ottima occlusione è fondamentale per la salute generale del paziente.

Tutto funziona meglio: si riduce moltissimo il rischio di carie, di infiammazioni gengivali, i denti si puliscono più facilmente, gli equilibri della masticazione sono migliori e quindi migliora anche il nostro assetto posturale.
Nel bambino poi possiamo ottenere risultati di assoluta importanza, non solo sui denti ma sullo scheletro facciale: migliora profilo, l’armonia facciale, la respirazione attraverso l’ espansione del palato e tutto l‘equilibrio della faccia in generale.
Quindi ortodonzia non è solo avere denti dritti, belli ed esteticamente e funzionalmente validi, ma è fondamentale per l‘equilibrio della nostra faccia e per la nostra salute generale.
Mascherine invisibili: scopriamole insieme
Negli ultimi anni si parla molto del trattamento ortodontico con mascherine invisibili per allineare i denti. Ma come funziona questo trattamento? Può essere un sostituto valido dell’apparecchio fisso? Quanto tempo dura? Scopriamolo insieme.
Dagli albori dell’anno 2000 il trattamento ortodontico con allineatori ha sensibilmente migliorato i risultati diventando adesso una valida ed efficiente alternativa al trattamento con apparecchi tradizionali.

Quali casi possono essere trattati?
Il motivo principale per cui si ricorre a questo tipo di trattamento è quello di correggere problemi di malocclusione dentale, affollamenti, morsi profondi, morsi inversi, denti con spazi, morsi aperti, in modo discreto, confortevole e con un sistema estetico e molto meno visibile dell’apparecchio tradizionale.
Il trattamento richiede un’accurata progettazione software con conoscenze cliniche di ortodonzia. La progettazione deve essere accuratamente studiata e verificata perché da una progettazione adeguata dipende il risultato finale ottenuto.

Tempistica
I tempi di terapia sono variabili ma generalmente assimilabili a quelli di una sistematica tradizionale e talvolta anche più veloci. Per ottenere risultati ottimali consigliamo di indossare la mascherina almeno 20/22 ore al giorno.
È possibile togliere le mascherine durante il giorno?
Gli allineatori invisibili possono essere tolti quando si ha necessità. Per mangiare, per bene, per lavare i denti, possono essere rimossi in occasioni speciali come feste, eventi, quando fai sport.
Possono essere utilizzati senza problemi anche mentre si dorme in quanto sono progettati per aderire comodamente ai denti e non c’è rischio che si sfilino o cadano.
Come prendersi cura delle mascherine
Gli allineatori invisibili possono essere puliti utilizzando uno spazzolino con setole morbide. È fondamentale lavarsi i denti dopo ogni pasto prima di indossare nuovamente gli allineatori.
Vantaggi del trattamento
Un sorriso più bello, una bocca più sana, una migliore armonia della nostra faccia con minore sacrificio, miglior comfort ed ottimi risultati. Non aver paura di sorridere con le mascherine indosso, sono invisibili.
Il trattamento con mascherine può sostituire (nella maggior parte dei casi) il trattamento con apparecchio tradizionale, ma consigliamo sempre una visita odontoiatrica per capire la situazione generale e intervenire a seconda delle necessità.
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Apparecchio tradizionale o mascherine invisibili?
Una domanda che ci viene fatta molto spesso è “ma è meglio l’apparecchio fisso tradizionale o le mascherine invisibili e rimovibli”?
Ovviamente non c’è una risposta esatta e valida universalmente, infatti dobbiamo valutare la risposta caso per caso, persona per persona.
Andiamo a scoprire insieme le differenze tra questi due metodi.
Per quanto riguarda l’estetica le mascherine trasparenti sono sicuramente meno visibili e quindi mettono a proprio agio il paziente in maniera maggiore rispetto all’apparecchio tradizionale esterno. Laddove c’è possibilità di scelta, molto spesso i pazienti preferiscono le mascherine proprio per questo fattore estetico.
Anche se parliamo di praticità le mascherina sono più pratiche in quanto possono essere gestite con maggiore autonomia rispetto ad un apparecchio tradizionale fisso che impone visite dal dentista frequenti e regolari.
Sembrerebbe quindi che le mascherine invisibili abbiamo più vantaggi rispetto all’apparecchio tradizionale, ma per quanto riguarda l’utilizzo c’è da dire che alcuni casi particolati di malocclusione non possono essere trattati con le mascherine invisibili, è richiesto quindi l’utilizzo dell’apparecchio tradizionale fisso.
In conclusione, le mascherine invisibili sono pratiche e più comode, ma in alcuni casi la loro efficiacia non è sufficiente e quindi si deve ricorrere all’apparecchio tradizionale fisso.
In ogni caso, prima di prendere qualsiasi decisione, è consigliata una visita per capire la situazione generale e intervenire a seconda delle necessità.
TERAPIA GBT: la rivoluzione dell’igiene orale
La nostra salute generale dipende anche dalla salute della bocca!
Da sempre il nostro studio è attento all’innovazione e alle nuove tecnologie per migliorare l’esperienza del paziente e renderla il più confortevole possibile.
Ecco perché abbiamo scelto di investire nel metodo GBT cioè la terapia guidata dell’ eliminazione del biofilm.
Spazzolino elettrico, filo e scovolino sono i migliori alleati per la rimozione quotidiana della placca, il biofilm batterico. Questi se uniti ad una corretta seduta di igiene professionale, adeguata alle esigenze del paziente, riusciranno a prevenire carie, gengivite , parodontite e curare la nostra salute!
La terapia GBT è molto confortevole, sicura ed efficace per il paziente e garantisce una pulizia superiore rispetto all’igiene tradizionale.
Essendo un trattamento indolore e senza fastidi è adatto ai bambini e agli adolescenti.

Perché il metodo GBT è così innovativo?
Il metodo GBT è un’innovazione assoluta nel campo della salute dentale come alternativa alle tradizionali tecniche di igiene orale e per cui le nostre igieniste hanno seguito una specifica formazione.
Nella GBT, grazie al rivelatore di placca, il biofilm batterico è ben individuato per procedere così alla sua rimozione, guidata dalla completa visualizzazione della placca, mediante l’utilizzo dell’Eritritolo.
L’ Eritritolo è una polvere finissima con particelle microscopiche, ha un sapore gradevole, adatto ad ogni paziente ed è estremamente efficace su denti naturali e impianti.
Successivamente sarà usata una punta piezon leggera per la rimozione dei depositi più duri di tartaro.
Vantaggi della terapia GBT
I vantaggi di questa terapia sono i risultati a lungo termine perché la seduta di igiene diventa un piacevole momento di benessere è minimamente invasivo e sicuro ed efficace e gentile su denti, tessuti molli, gli impianti e i restauri.
Prenditi cura della tua salute orale, affidati solo a professionisti.
COCCHI è il tuo centro.
Per avere maggiori informazioni chiama o manda un messaggio Whatsapp al 3453053213.
Bambini: la prima volta dal dentista
Ciao sono la Dott.essa Monica, mi occupo della salute orale dei piccoli pazienti. Sapevate che le ultime linee guida del ministero della salute consigliano la prima visita dei bimbi entro i 18/24 mesi ? Quante cose si possono vedere quando sono piccolini, e quante informazioni si possono dare ai genitori per sostenere la salute orale dei piccini.
Se desiderate che il vostro bimbo non abbia paura del dentista accompagnatelo quando non ci sono problemi acuti ( come dolore ai denti ) da un Odontoiatria pediatrico e scoprire insieme un nuovo modo di vivere il dentista!
Se vogliamo partire col piede giusto evitiamo di portarlo per la prima volta quando ha dolore, o quando c’è un problema. Il bimbo infatti sarà intimorito, diffidente, magari stanco e vergognoso e quindi poco collaborativo. Un altro consiglio è di rivolgersi ad un odontoiatra pediatrico, il bimbo non è un adulto in miniatura e necessita di un approccio psicologico comportamentale dedicato.
Non si può pensare che la prima visita possa durare cinque minuti, sia perché il bambino ha bisogno del suo tempo per familiarizzare con il nuovo ambiente e le nuove figure, sia perché lo stesso dentista e il suo team dovrà cercare di entrare in sintonia col piccolo paziente. La prima visita è un momento di fondamentale importanza, è un momento di conoscenza del bambino e dei suoi genitori, non si eseguono in genere terapie!!! Oltre al controllo dello sviluppo dentale e craniofacciale sarà importante valutare anche lo stato di salute generale del bimbo e quelle che sono le abitudini di igiene orale, di alimentazione ecc.
Per cui…quando portare il bimbo?
Sicuramente entro i tre anni di età, ma il mio consiglio è di portarlo al momento dell’eruzione del primo dentino da latte, se non addirittura prima!
Può sembrare esagerato, ma come diciamo noi odontoiatri infantili: “La prevenzione della salute orale del bambino inizia già nella pancia della mamma”.
La bocca del bambino è un tesoro di cui prendersi cura, ha un valore inestimabile!
Dr.ssa Monica Franci
Odontoiatra pediatrico
Iscrizione Albo dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze N. 1453
Mauro del Ministro – presentazione
Ciao a tutti voi bloggers , proverò a presentarmi in modo sintetico ma…non sarà facile!
Per corretta definizione a norma di legge sono un “Operatore in discipline del benessere e bio-naturali (d.b.n.)”, che , sempre per la normativa, sono “tecniche che, pur non essendo sanitarie, promuovono il benessere della persona e contribuiscono a mantenerne l’equilibrio psicofisico”.
Detto in altri termini, sono una figura non sanitaria ma che si occupa comunque della salute della persona tramite una serie di tecniche manuali e discipline che aiutano a ristabilire la salute psicofisica; nelle mie sedute non mi avvalgo di strumenti o macchinari bensì solamente delle mani.
Le discipline in cui mi sono formato negli anni si possono dividere essenzialmente in due filoni: quelle derivanti dall’Osteopatia come Tecniche Manuali Osteopatiche e Bilanciamento Craniosacrale, e quelle derivanti dalla tradizione orientale come lo Shiatsu, la Medicina Tradizionale Cinese e le tecniche di rilassamento profondo derivanti dallo Yoga.

Il mio campo di intervento è quindi ampio, dalle problematiche tipicamente posturali e meccaniche come dolori ed infiammazioni alla colonna, alle articolazioni, alla testa etc. a tutte quelle situazioni più psicosomatiche che coinvolgono non solo il corpo “meccanicamente” ma anche il suo collegamento con la mente e con lo stress, come disordini del sonno, della digestione, del ciclo mestruale, intolleranze alimentari, stati ansiosi etc.
Qual è il collegamento con uno studio odontoiatrico? Beh, semplice….la bocca!!
La bocca dell’essere umano è un punto focale dove si concentrano e vengono scaricate sia le forze meccaniche collegate con la corretta occlusione sia quelle mentali e dello stress che sottostanno proprio a quanto stringiamo, apriamo o non apriamo la bocca per esprimere pensieri ed emozioni, per comunicare o meno con il mondo esterno lo stato del nostro mondo “interno”.
Osteopatia, Craniosacrale , Shiatsu e tecniche antistress forniscono un aiuto sostanziale al ridurre le problematiche posturali e infiammatorie che derivano dal bruxismo e della mal occlusione ma anche a ridimensionare le cause a monte del bruxismo stesso ed in generale delle tensioni a livello della zona testa-collo-spalle, ovvero lo stress e la sfera psico-somatica dell’individuo.
Come? Lo vedremo nella prossima puntata!
In foto: con il M° Tetsuro Saito, fondatore della Shinso Shiatsu International.

Terapia Conservativa

Il nostro lavoro e la nostra passione è quella di curare e insegnare ai pazienti a mantenere in uno stato di salute la propria bocca. Per questo ci dedichiamo alla terapia conservativa cioè la diagnosi e la cura della carie e alla parodontologia cioè la cura della malattia dei tessuti di supporto del dente: gengive e tessuto osseo.
Motivare il paziente ad avere una cura costante della propria bocca, con il corretto uso del filo, dello scovolino e dello spazzolino non è affatto facile, perché spesso non viene compresa appieno l’ importanza della pulizia interdentale che è fondamentale per eliminare il biofilm batterico e per prevenire carie, gengiviti e parodontiti e di conseguenza problemi di salute sistemica.

La Parodontite è una malattia cronica dovuta al biofilm batterico, influenzata dalla genetica e dagli stili di vita (fumo, stress, obesità, sedentarietà) e dalle malattie sistemiche (diabete, artriti, forme autoimmuni, malattie cardiovascolari…) su cui essa influisce e che aggrava. Tutto questo porta a curare il paziente affrontando molti aspetti della sua salute, per ottenere la sua completa collaborazione che è poi la chiave del successo della terapia. Costante deve essere la cura domiciliare del paziente e la sua frequenza alle sedute di igiene orale come terapia di supporto e mantenimento, dopo la cura della malattia.

La terapia prevede una preparazione iniziale con sedute di igiene orale e a seconda dei casi successive sedute di curettage a cui seguirà una rivalutazione e una eventuale terapia chirurgica se necessaria per correggere i difetti ossei. Il paziente dovrà essere inserito in un programma di richiami con un corretto mantenimento, terapia di supporto parodontale eseguita dall’ igienista.
Elena Cocchi