Ormai sappiamo che la posizione dei nostri denti influisce sulla nostra salute generale e sulla
postura, infatti problemi di masticazione o di cattiva occlusione possono portare a problemi
posturali come il mal di schiena.
Quindi è importante conoscere il giusto posizionamenti dei denti a riposo in quanto ci permetterà
di ridurre la tensione evitando infiammazioni.
L’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è un articolare che unisce la mandibola all’osso
temporale ed è quella che riesce a far scorrere correttamente le due ossa.
Se i denti sono dritti e ben posizionati, questo scorrimento sarà naturale e non si presenteranno
problematiche posturali.
Laddove invece i denti non sono posizionati correttamente potrebbero nascere problemi di natura
posturale. Una scorretta occlusione dentale è in grado di stimolare un’attività anomala dei muscoli
della masticazione, i quali contribuiscono alla gestione del sistema posturale.
In condizione di risposo, i denti non dovrebbero essere a contatto, ma avere uno spazio di circa 2
millimetri.

Denti a risposo di notte
Di giorno è più facile riuscire ad essere consapevoli della nostra posizione dei denti, ma non è così
la notte. Qual è la posizione corretta da adottare mentre dormiamo?
È suggerito dormire a pancia in su, in quanto dormire a pancia in giù o di lato potrebbe avere
conseguenze dirette sulla mandibola, sui denti e sull’articolazione temporo-mandibolare.
Una scorretta posizione dei denti a riposo può causare disturbi come denti abrasi, mobili e
ipersensibili, infiammazioni gengivali, tasche parodontali, bruxismo, dolore e tensione muscolare,
morsi accidentali, ansia e acufeni.

L’importanza della deglutizione
Un atto ripetuto e involontario come la deglutizione alla lunga se non eseguito con i denti nella
posizione corretta potrebbe causare problematiche posturali.
Quando deglutiamo la lingua viene a contatto dietro gli incisivi e i musoli masticatori si
contraggono facendo entrare i denti a contatti. Se abbiamo un’occlusione corretta i muscoli
agiscono con la stessa intensità.
Quando l’occlusione non è corretta questo meccanismo automatico potrebbe influenzare in modo
negativo la muscolatura che parte dalla bocca e arriva fino alla cervicale scendendo fino ai piedi.
Per scongiurare questo tipo di problemi consigliamo una visita di controllo presso il nostro centro
odontoiatrico abbinata ad una visita osteopatica.